Pensionato, ancien combattant dell’esercito francese, veterano Algeria e Indocina, tradi-praticien del villaggio di Boudialabon, Casamance, ritornato al villaggio natale si dedica ai rimedi della tradizione. Dalle sue parole durante un'intervista, dicembre 2004.
Frame di Emilio Navarino, vicino Boundialabon, Casamance, 2004
Cominciamo…,
questo è il seme del cotone idrofilo, cura molte cose: per prima cosa,
tratta il male alle orecchie. Coloro che hanno male alle orecchie. Con
il seme, con una cosa come questa, … , con un seme così. Solo il seme,
lo si tritura, lo si pila al mortaio, … triturato bene. Si prende il
batuffolo del cotone, si arrotola attorno ad un fiammifero od ad un
ramoscello, bene asciutto, e con questo si pulisce bene l’orecchio del
paziente, in modo accurato. La polvere del seme, precedentemente
preparata, va messa dentro l’orecchio. Assieme ad una goccia di acqua
pulita, acqua minerale pulita, assieme con lo stelo di un fiammifero
bagnato nell’acqua, messo così, … la goccia cade nell’orecchio e va ad ammorbidire
la polvere che si trova dentro l’orecchio. Ora, si prende un piccolo
batuffolo così, lo si mette nell’orecchio, lo si spinge un po’, fino a
quando non va ha toccare la polvere che si trova
nell’orecchio. Dopo di che si lascia riposare. Nel giro di 30 minuti l’orecchio che fa male si comincia a calmare. Non bisogna toglierlo. Lasciate tutto all’interessato fino all’indomani.
Si
prenderà allora del cotone pulito, levate l’altro ed andate a
verificare l’effetto, … la reazione… dopo averlo rimesso nell’orecchio.
Levate il precedente e pulite di nuovo accuratamente l’orecchio.
Rimettete ancora una volta della polvere pulita e controllate molto
bene dove va la polvere coricando il paziente in questo modo ….
Guardate bene. Guardate la polvere come è colata nella piaga, una
specie di ascesso che fa male, bisogna localizzare l’ascesso, un
piccolo ascesso, Questo si è rotto, ora, la polvere va a coprire
dappertutto …, non coprite più l’orecchio con il cotone fino
all’indomani, … va lasciato libero in modo che possa asciugarsi.
Automaticamente si cicatrizza fino a che la piaga non si è chiusa. Poi
tenete l’orecchio sotto osservazione 2-3-4 giorni. E’ finito. Avete
guarito l’orecchio.
Frame di Emilio Navarino, la brousse dei dintorni di Boundialabon, Casamance, 2004
La persona che cade in crisi. La persona che cade in crisi, si cura questa malattia con dei rimedi specifici, con delle radici. … Un albero speciale che quando si raccolgono le sue foglie escono delle gocce come il latte, bianche. Si prendono le sue radici, poi si pestano al mortaio, si polverizzano finché non sono ben macinate. Si mischia la polvere ottenuta con vomito di gatto…un gatto che vomita, … il gatto, miao … , il gatto ha vomitato, io ne ho con me, è là che ne ho, … Prendine un po’!, io ne ho, è secco, è già stato fatto seccare, … io lo conservo nel caso …, così ne ho, in caso di bisogno. Tu prendi questa roba e la mischi con la radice che hai pestato ..., bisogna mettere tutto là dentro assieme a dell’acqua. La notte, alle 12.00, bisogna lavarsi con questa mistura, a mezzanotte … , andrà a lavarsi con questo. Una volta che ci si è lavati, in primo luogo, bisogna mettere il paziente in osservazione per cogliere il momento in cui il paziente ricadrà in crisi. Perché c’è un diavolo, …un diavolo che viene e che ama il paziente, uomo o donna che sia, un diavolo che non si vede, ma quando viene …., quando la persona cade in crisi, è perché c’è una relazione con lui. Noi non lo vediamo, anche se c’è qualcuno che cade in crisi. Loro (paziente e diavolo N.d.T) sono in contatto ravvicinato, … non si vede,… la persona va in crisi rapidamente, comincia a tremare, … loro sono in rapporto. Noi non lo vediamo,… bene. Se un giorno, il giorno in cui si manifesta, si deve prendere nota della data. Nel frattempo bisogna continuare a lavarsi con il preparato, ogni giorno a mezzanotte, lavando tutto il corpo accuratamente. Bisogna controllare se il giorno in cui la persona ricade in crisi è lo stesso giorno in cui la crisi si è manifestata, ….a questo punto, cercate un corno di capriolo o di capra, … Un corno di capra,… voi lo tagliate un poco così …, o di capriolo della foresta. Lo dovete riempire con la radice di un albero che viene chiamato “bouounouk”, la radice che si chiama “bouounouk”, prendete la corteccia della radice, … , lo riempite, prendete la corteccia della radice, la corteccia.
Prendete un coltello, levate la corteccia dalle radici, ne fate una pallottola, la mettete in mano e la macinate, diventa come della farina bagnata. Ora prendete il corno e lo riempite,… lo mettete là dentro nell’apertura del corno, ben pressato. Lo riempite bene. Sì. Riempito molto bene. Ora ci sono gli aghi, gli aghi più fini, il numero 4, è il più piccolo. Il più piccolo degli aghi, il numero 4. … Il più piccolo degli aghi, il numero 4. Mettete 7 aghi dentro il corno, conficcateli dentro, in mezzo alla medicina. 7 aghi, e per tutti gli aghi, per ogni ago ripetete il nome dell’interessato, del malato. 7, 7, … uno per uno fino a 7. Per esempio, io Joseph, ripeto: Joseph Manga e lo metto, Joseph Manga e lo metto, Joseph Manga e lo metto fino a 7 volte. Sì, gli aghi. Voi chiamate il nome del malato 7 volte, per 7 aghi, ogni volta si dice il nome del malato. Li conficcate là dentro, tutti là dentro. … Sì. Voi chiamerete il nome della persona malata … Sì. Una volta ogni ago, nome e cognome, una volta ogni ago fino a 7 volte, conficcate tutti gli aghi dentro il corno… Prendete ora una candela, accendete la candela, e dopo che avete acceso la candela fate cadere delle gocce di cera sull’apertura del corno in modo da coprirlo. Le gocce dalla candela cadono, cadono, cadono, fino a che il corno viene riempito. E’ finito. Ora forate il corno vicino all’attorcigliatura. Forate il corno vicino all’attorcigliatura in modo da inserirvi una corda. Il corno va forato in modo da lasciarne libera la cima. La cima, solamente, che va da sola. Mentre tutto il resto è coperto. Poi bisognerà portare a seppellire il corno, … una volta sotterrato, tutto è finito. Il diavolo che veniva a far l’amore con voi è finito. Con questo corno il diavolo scappa, per non tornare mai più.
Emorroidi. Interne o esterne. Anche esterne, sì. …C’è una farfalla, con il suo nido in argilla, … ha un nido piccolo così, … di solito ne ho sempre con me, ma ora no. La farfalla costruisce il suo nido sui muri: levate il nido e mettetelo dentro un “canary”, un piccolo “canary” fatto in questo modo, che abbia un coperchio, … lo mettete là dentro.
Un termitaio, che esce dalla terra, che esce. La mattina, di buonora, quando l’argilla esce, quella con cui hanno costruito, … voi la prendete la zolla nuova che è stata costruita. Ne prendete così, … quando la prendete, le termiti vi sentono e corrono per rientrare dentro. Prendete la zolla di argilla e la mischiate, la mettete dentro il “canary” dove avevate messo il nido. Sì, la parte appena costruita del termitaio, sì. Il mattino è meglio. Prendete la zolla e la mettete dentro il “canary”. Poi fate bollire il tutto, … mettete dell’acqua e fate bollire, coperto, fate bollire coperto.
Occorre che bolla fino a ché occorre. Dopo di ché prendete uno sgabello. C’è n’è un tipo speciale che ha un’apertura. Ci si siede sopra così, sull’apertura aprendo il coperchio del “canary”. Il vapore sale, … il vapore di questi farmaci “batte”, entra dentro e viene assimilato, occorre respirare in questo modo, così facendo sale. Occorre fare peti là dentro, …si fanno peti. Quando uno fa molti peti, si apre e permette al vapore di entrare, costringe i gas, che si trovano concentrati là dentro, ad uscire. Fino a quando l’infuso si sarà raffreddato e non ci sarà più del vapore. Se questo non dovesse bastare ci sono delle radici. … Boundoungoula, … non so come si chiama in francese, Boundoungoula …
Frame di Emilio Navarino, le radici di Boundoungoula, Boundialabon, Casamance, 2004
Sì, in Diola. Boundoungoula sì. Si prendono queste radici, si tagliano in piccoli listelli, … La radice del Boundoungoula va tagliata in questo modo: la tranciate in piccoli listelli così…, poi li mettete in una bottiglia, assieme con dell’acqua minerale, pulita. In circa 4 ore le radici si impregneranno e rilasceranno le sostanze che hanno all’interno. A quel punto si potrà bere: se ne deve bere un bicchiere…, per esempio un adulto deve berne 2 bicchieri, mentre un bambino ne dovrà bere uno. Al mattino, a mezzogiorno e alla sera, tre volte al giorno. La sera, dopo avere bevuto l’ultimo bicchiere, occorrerà riempire di nuovo la bottiglia con l’acqua mancante. Occorre rimetterne, perchè non è finito. Bisogna rimetterne 3 bicchieri assieme alla medicina, in modo che sia pronta per l’indomani. 3 volte al giorno per 7 giorni. 3 volte a giorno per 7 giorni. Con questa radice avete finito di soffrire, non direte più che le emorroidi vi fanno male. Questo è un farmaco. Per la raccolta di queste radici, per andarle a cercare nella brousse, ci sono delle ore precise. E’ possibile al mattino, fino a mezzogiorno meno un quarto, poi dalle 13.00 fino alle 16.00 meno un quarto, dopo è impossibile. Se tu vai a raccogliere le radici di notte non va bene. Tutto ciò è molto interessante.Una donna con meno di 45 anni che ha perso la sua regolarità.
Una donna che non è più regolare. E’ possibile curare questo disturbo. Le radici specifiche sono qui. Occorre metterle in bottiglia … in Diola questa si chiama Ouama, occorre farla bollire, … quando i frutti sono maturi sono come quegli altri là, si possono cogliere, sono frutti che si possono mangiare, … le noci, i semi … è un albero, ma non ha delle liane. Queste sono le sue radici, che servono per curare la regolarità delle donne. Vanno divise in tre parti uguali, attentamente, va levata la corteccia, completamente, come sto facendo. Tagliate. Le dividete in tanti listelli, e
le mettete in bottiglia. Al mattino lasciate la bottiglia al sole,… la sera, prima di andare a dormire, la donna berrà 2 bicchieri così, …beve due bicchieri e dopo si corica. Il mattino dopo si sarà regolata. E’ così.
In ogni caso, occuparsi delle mestruazioni è tabù, per noi, …per gli uomini è tabù, non possiamo,… non è il caso per noi uomini andare ad interessarsi dei problemi della regolarità delle donne. Solamente noi, che siamo
quelli che curano, tradizionalmente, possiamo interessarci ai problemi
della regolarità delle donne, se la regolarità si è interrotta
definitivamente
o meno. Per tutti gli altri è proibito. E’ tabù. Ora, se alla donna si
è riequilibrato il ciclo, lei te lo verrà a dire, …allora le si daranno
ancora delle radici da bere. Prenderà delle radici da bere ancora per 7 giorni. Poi è finita. Ora continuerà in suo ciclo regolarmente, normalmente.
Bene, ora andiamo. Una donna di età inferiore ai 45 anni che ha difficoltà a restare incinta. Ci sono dei rimedi che lei deve mangiare per rimanere incinta. Si tratta di radici. Occorre fargliele mangiare, occorre fargliele cucinare, … bisogna uccidere un pollo, un polletto, e farglielo cucinare con queste radici. Quando il piatto è pronto e la carne è cotta, bisogna aggiungere del riso, …quando il riso è cotto bisogna mettere tutto in un piatto e servire a pranzo. La donna deve mangiare tutto il piatto, sgranocchiarlo fino alle ossa, … questo piatto va cucinato in 3 riprese.
Dopo avere cucinato il primo piatto vanno lasciati 3 giorni di intervallo, 3 giorni di intervallo, …bisogna aspettare tre giorni, prima di mangiare il secondo piatto, poi, di nuovo tre giorni di intervallo prima mangiare la terza parte. Questo ciclo va ripetuto 3 volte, per una durata totale di 21 giorni.
No, chiedo scusa, per un totale di 9 giorni. Sì, 3 per 3 fa 9. E’ così, sì. Dopo di ché, si va a cercare un corno di capriolo della foresta, lo si riempie sempre con il “bouounouk”, con la radice di “bouounouk”, la corteccia, … , gli stessi aghi, il numero 4, … stessi aghi, come per le crisi, …si conficcano gli aghi ripetendo il nome della persona corrispondente
al numero degli aghi, 7, poi si chiude il corno con la cera fusa della candela,… lo si prende vicino all’attorcigliatura, lo si fora e lo si lascia dritto, legato attorno alla vita, … non importa che sia stretto, basta che sia stretto a sufficienza , … a questo punto la donna rimarrà incinta, non avrà più dei problemi, …. se avrà dei rapporti con un uomo, rimarrà
incinta.
Il trattamento deve proseguire finché la donna non partorisce, …dopo aver partorito, dopo la maternità, lei si toglierà il corno e lo legherà alla mano del bambino, la mano sinistra del bambino. Si aspetta che il bambino cresca, dopo di ché si ripetono i lavori e si rimette il corno legato in vita. Se tutto va bene la donna avrà 7 felici gravidanze. … .
Bene, … quest’altro lo si può fare facilmente … io ho le radici, le ho lì dentro … la scorza … Questa viene dal Mali, si può trovare ad Affininiam (villaggio della Casamance. N.d.T.), … si può trovare questa radice che proviene dal Togo, …questa si trova in Togo. Sì, c’è n’è moltissima laggiù, … la corteccia, … la si mette in bottiglia, in una bottiglia così, la si separa sempre così… in listelli. Dopo avere tolto accuratamente la corteccia, si prepareranno così,…. se si prepara al mattino, si conserverà fino alla sera. La sera, prima di dormire, si beve. L’indomani mattina si beve, così come a mezzogiorno, …va bevuta prima o dopo i pasti. Cioè tre volte al giorno, anche alla sera. Tre volte al giorno. Dopo avere bevuto bisogna rimettere i bicchieri d’acqua consumati. Bisogna rimettere l’acqua nella bottiglia. Sì. Per 7 giorni,… 7 giorni. In questo modo c’è più efficacia che, altrimenti non ci sarebbe. Dopo questo c’è il sesso del caimano. Anche questo è molto efficace, ma è piegato. I venditori al mercato vendono questo rimedio. Lo si compra, poi va pestato al mortaio, pestato molto bene. A parte bisogna cucinare della pasta o del riso, mettere il preparato dentro al riso, poi prendere questa radice, lasciarla là dentro, fino a quando il piatto è pronto. Si serve e si mangia, la quantità servita va terminata. Mangiando, si deve bere muovendosi in questo modo, ….bene. E’ facile. Senza il sesso del caimano si può bere. Queste radici le puoi prendere in questo modo, nella bottiglia. Questo è un vero e proprio farmaco. Non so il nome di questa radice in Diola, lo conosco in Bambara, in Bambara si chiama “Diourtiò”, “Diourtiò”, …
Frame di Emilio Navarino, dentro un agglomerato vegetale, la brousse Boundialabon, Casamance, 2004
Bene, sedicesimo, … la pressione, ecco, questa è facile da curare perché ci sono diversi farmaci. … Siamo alla pressione, pressione, … (Mostra la pianta essiccata dopo averla trovata tra gli altri rimedi. N.d.T.) … Questa è per la pressione … completamente amara…un adulto ne prenderà in un bicchiere, due cucchiaini per bambini …un adulto … Sì, da caffé, due volte, li mettete dentro il bicchiere, rimescolate e lo bevete. Mattina, mezzogiorno e sera. Tre volte al giorno. … Molto efficace. Ce ne sono due categorie, “boucouch”, in Diola “boucouch”, quale è la parola in francese? … Per quanto tempo…. dipende: 21 giorni per tre volte al giorno,… si prendono tre assunzioni al giorno per 21 giorni e dopo uno è guarito … la tensione, sì … anche quell’albero è un albero che guarisce … la radice, occorre trattare la radice … In generale … perché è molto potente, bisogna controllare la quantità, l’effetto .
Diabete. Per il diabete c’è un farmaco, ma è molto … è facile guarirlo, … La diarrea, sì, la diarrea. Vomito, il vomito, … un albero con le liane, … le sue liane sono così, … ma ha un ramo così, che ha le foglie disposte così, uno, due, tre, quattro, cinque. Ha sempre 5 foglie. Più tardi ve la mostrerò la pianta nella “brousse”, laggiù di fianco. … Le fate bollire, sì, fate bollire le foglie, e ne va bevuta l’infusione. Dopo poco il vomito si fermerà. Oppure potete far seccare le foglie, pestarle al mortaio in modo da polverizzarle come quelle di prima. Ne mettete un po’ nel fondo di un bicchiere, aggiungete dell’acqua, dopo di ché si beve e il disturbo si arresta. …
Frame di Emilio Navarino, compressa di radici pronte, Boundialabon, Casamance, 2004
Mal di testa e male all’addome. Mal di testa e male all’addome. … Molto efficace lo “Nebebedai”, veramente molto efficace … se si cura subito chi soffre, si risolvono i dolori, subito con queste radici polverizzate accuratamente, messe in un bicchiere e assunte. Potete vedere la pianta là, quegli alberi là, l’albero che è là, … sì, lo “Nebebedai”. E’ quest’albero qui, c’è nel libro … Pestate le radici al mortaio e poi mettete il tutto in un bicchiere, …una quantità così, …l’interessato assumerà il farmaco in questo modo. Il paziente inspirerà, inspirerà questo preparato e nel giro di 10 minuto sarà guarito … E’ veramente molto efficace …Ci sono dei rimedi per smettere di fumare. Sì, Io posso fare il farmaco indicato, anch’io fumo e ho curato dei giovani che volevano smettere di fumare, lo stesso vale per l’alcool, anch’io ho durato moltissimo a bere, troppo. Ma ora ho preso la medicina e ho smesso di bere. Io bevevo troppo. Smettere di fumare. Conosci il merluzzo ? Il pesce merluzzo, … merluzzo, bisogna prendere la bile del pesce, la bile verde, … si cosparge la sigaretta con la bile, si rompe la bile sulla sigaretta e si lascia al sole a seccare, dopo di che si fuma. Dopo, non vorrà mai più accendere una sigaretta per tutta la sua vita. … Per l’alcool bisogna bere del latte di maiale, di una femmina che ha partorito: tu ne prendi il latte, prendi del vino di palma, vino di palma appena spillato, si miscela nella bottiglia con il latte di maiale che è stato tolto,… almeno due bicchieri, e si finisce di riempire la bottiglia col vino di palma. Si beve il latte con il vino di palma, poi si vomita, si vomita molto, e in questo modo si sente il gusto di ritorno dell’alcool. E’ guarito. Il latte di maiale, sì.
Ho incontrato di nuovo ms. Manga nel 2006 e dal suo letto di morte benediceva le zanzare che lo tormentavano. Una forma degenerativa lo stava uccidendo e non credo che potrò mai dimenticare la lezione che mi diede nella sua stanza, nella quale ci accolse con gli occhi lucidi dalla gioia. Si stava ritirando dalla vita circondato dalle sue essenze vegetali, sottovoce, vivo fino all'ultimo minuto. Mi giunse notizia della sua morte il mese successivo.
sergio pasini