Hyptis Suaveolens / Hyptis Spicigera








 

Volgare: lebalep (Wolof), duté deformazione di “del thé” (niom). Diola Séléki: kafulôgay (rimedio dei morti). Diola Fùlup: Sangüi Baïla (letteralmente "la zanzariera di Baïla".

 

Caratteri distintivi e Habitat

Pianta dal forte profumo speziato e di menta di 1,50/2,00 mt. di altezza, pubescente, suffrutescente, cespugliosa, con numerose ramificazioni annuali, o a volte vivace dipartendosi dalla base quadrangolare, verde o rossastra, che tende a legnificarsi. Specie originaria dell’America tropicale, ma divenuta pantropicale.

In Senegal è molto comune sopratutto nella regione sudanese e nella Casamance marittima dove invade, a volte, i bordi delle strade, i dintorni dei villaggi e le colture durante i primi anni di maggese. E’ sopratutto comune nei terreni destinati alla produzione orticola e nelle risaie, dove vi si installa dopo le colture e il ritiro delle acque.

 

Impieghi Popolari

Molto profumata questa Labiata è normalmente consumata come bevanda teiforme come eupeptico, bechico, eccitante e fluidificante delle secrezioni bronchiali. I Socé utilizzano il decotto di gambi interi completi di fiori e frutti come rinvigorente. Viene anche impiegata la polvere degli stessi organi come rimedio antiemicranie attraverso modalità aromaterapiche.

I Diola di Brin-Séléki se ne servono, per sfregamento, per profumare e imbalsamare i cadaveri durante le veglie mortuarie, da qui il suo nome vernacolare in diola Séléki. Un metodo rapido utilizzato dai Peul Toucouleur in medicina popolare per combattere cefalee e le emicranie consiste nell’introdurre le inflorescenze nelle narici. Nella regione del Capo Verde e nel Cayor si introducono le inflorescenze nei materassi come insetticida.

 

Chimica e Farmacologia

L’olio essenziale ottenuto da distillazione a corrente di vapore ha un rendimento medio dell' 1,00 % a pianta fresca e di circa il 2,5% a pianta essiccata. Nell'olio essenziale si possono rintracciare mentolo con sabinene, limonene e sesquiterpeni. Le ricerche di amido, alcaloidi e dei tannini sono state negative. I semi contengono dal 20 al 30 % d’un olio giallo commestibile secondo Kerharo ed Adams. Sempre secondo questi autori questo olio molto "stabilizzante" può rimpiazzare l’olio di lino ed essere utilizzato nel settore della pittura; fu già utilizzato in Senegal negli stabilimenti delle ferrovie durante l'epoca coloniale.

I fumi liberati per combustione della pianta intera costituiscono un eccellente insettifugo. Vengono anche utilizzati degli estratti di Hypts nella preparazione dei mosquitos (spirali fumogene contro le zanzare).

 

 

Componenti analisi gascromatorafiche* sull'olio essenziale di Hyptis casamancese:

 

componenti o.e. (%)
alfa-thujene 0,06
alfa-pinene 0,63
camphene tr
sabinene 7,82
beta-pinene 2,32
myrcene 0,76
alfa-phellandrene 0,72
delta 3 carene 0,33
alfa-terpinene 0,46
para-cymene 0,42
beta-phellandrene 13,53
1.8-cineole 24,92
trans-ocimene 0,18
gamma-terpinene 1,28
cis-sabinene-hydrate tr
terpinolene 11,97
linalool 0,10
p-menthatriene 1,3,8 tr
endo-fenchol 0,16
camphor / camphor 0,10
borneol / borneol 0,31
terpinen-4-ol 0,57
alfa-terpineol 0,22
alfa-copaene 0,04
beta-bourbonene 0,27
beta-elemene 0,31
alfa-gurjinene tr
beta-cariophyllene 14,53
beta-gurjinene tr
trans bergamotene 2,92
aromadendrene 0,22
alfa-humulene 1,56
alloaromadendrene 0,73
germacrene D 1,90
beta-selinene 1,02
bicyclogermacrene 7,98
delta-cadinene 1,90
spatulenol 0,30
cariophyllene-oxide 0,22
identified compounds (%) 100,00

* Analisi gascromatografici e massa svolti dall’equipe coordinata dall Prof. GianPietro Venturi, (Prof.ssa Maria Teresa Amaducci, Dott.ssa Roberta Piccaglia e Dott.ssa Silvia Grandi) presso i Laboratori del D.I.S.T.A. Dipartimento di Scienze e Tecnologie AgroAmbientali di Cadriano, (Bologna) della Facoltà di Agraria dell'Università di Bologna.
Sulle specifiche proprietà e composizioni chimiche di ogni singola componente vedi:


 

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