Aromaterapia nella farmacopea tradizionale
La fionda di Amadou foto Emilio Navarino, vicino Ennanpore, Casamance, 2004
Joseph Amadou Manga tribute

La fionda di Amadou foto Emilio Navarino, vicino Ennanpore, Casamance, 2004
Joseph Amadou Manga tribute
Una modalità particolare di assunzione delle erbe officinali riguarda in generale il metodo atmidiatrico e, per quello che ci riguarda l'utilizzo degli oli essenziali. Esistono tecniche e modalità che incontestabilmente vanno annoverate nell’ambito aromaterapico, per via esterna, spesso utilizzate nelle manifestazioni emicraniche, febbrili, infettive; come anche per la profilassi individuale e collettiva delle malattie epidemiche. Qualche volta si confonde naturalmente con l'atmidiatria l'utilizzo dei bagni di vapore e delle inalazioni. In effetti, il vapore liberato in uno spazio chiuso da dell’acqua in ebollizione contenente degli organi ricchi in essenza, la libera automaticamente nell'atmosfera, realizzando così una aromaterapia generale o localizzata
La produzione di fumi liberati dalla combustione lenta delle piante aromatiche gettate sulle braci disposte a l'interno delle abitazioni, o anche all’aria aperta, è anche molto apprezzata come metodo di bonifica dell'aria ambiente e il trattamento di diverse affezioni. Anche non è raro incontrare nei villaggi dei malati che espongono successivamente differenti parti della loro anatomia ai «fuochi medicamentosi». Aromaterapia si confonde anche con l'iatralitia nella pratica dei massaggi e delle unzioni con degli organi di piante aromatiche utilizzate frammentate, o polverizzate, o in soluzione, o in sospensione, o ancore incorporate a materie grasse realizzando un primo stadio rudimentale dell'enfleurage.
In altri casi, si incontrano delle tecniche proprie dell’aromaterapia: inalazione di polveri; per mezzo di organi differentemente disposti a corona sulla testa, in bande sul collo, in cintura a livello del bacino, in bracciali ai polsi o alle caviglie; materassi di foglie tagliate fresche disposte su una stuoia che servono da giaciglio al malato, etc. Le considerazioni basate sui risultati d'analisi permettono di classificare senza esitazione certe droghe della Farmacopea Africana nel gruppo delle piante da oli essenziali o nei gruppi vicini di piante aromatiche o da spezie, autorizzandoci così a parlare del loro utilizzo aromaterapico.
Nell’area interessata dalla nostra ricerca, che comprende principalmente l’attuale Dip. di Oussouye, abbiamo censito circa una trentina tra piante annuali, arbusti e ad alto fusto con caratteristiche atte all’estrazione di oli essenziali. Questo censimento è stato reso possibile da una collaborazione che si è instaurata con un gruppo di Tradipraticien diola della regione.
Pensare alla costruzione di filiere di prodotto realmente sostenibili significa, in primo luogo, pensare ad un prelievo responsabile dall’ecosistema che, da una parte, garantisca la più alta concentrazione di principi officinali ed aromatici e, dall’altra, che venga garantita la rigenerazione, anzi, l’arricchimento progressivo degli spazi forestali.
Seguire le stagioni, le fasi lunari, scegliere il momento più opportuno durante la giornata. Quali conoscenze deve avere colui o coloro che si occupano della raccolta sulla pianta specifica e sull’ecosistema in generale. Quali accorgimenti mettere in opera per preservare, ed arricchire la biodiversità. Come tutelare le specie vegetali a rischio di estinzione a causa delle monoculture intensive. Come leggerne la ricchezza di principi “utili” all’uomo e stratificazione culturale che vi connessa. E infine come conservare e trasmettere tutte le conoscenze che derivano dal loro utilizzo come piante medicinali alle future generazioni.
Per rispondere a queste domande ci si è affidati agli erboristi e guaritori tradizionali, custodi di un patrimonio di conoscenze e applicazioni delle piante officinali della foresta casamancese, incrociando poi questi dati con le moderne tecniche fitogenetiche e le analisi di laboratorio svolte in una serie di università e laboratori di ricerca in Europa.